ANMIC: Lo Balbo prosegue nel solco di Valdi

Al timone dopo la scomparsa dello storico presidente. Il suo invito: “Venite in sede”

Da “Il Punto” del 13 aprile 2015Dopo la prematura scomparsa di Antonio Valdi, presidente e vera e propria anima di ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili) Pavia, spentosi a soli sessantacinque anni lo scorso marzo, a prendere in mano le redini dell’associazione è stato Luigi Lo Balbo: “E’ con viva commozione – esordisce – che subentro ad Antonio al vertice provinciale dell’associazione. A malincuore, la morte non fa sconti: si tratta di un destino che accomuna buoni e meno buoni. Antonio era un profondo conoscitore della disabilità e dei problemi delle persone. Era sempre pronto ad ascoltare e a mettersi a disposizione del prossimo e possedeva una straordinaria sensibilità: sono certo che abbia lasciato dietro di se un’impronta positiva e dei ricordi felici. Tra le altre cose – sottolinea – è stato in grado di creare quello che si può definire un gruppo di amici, consapevoli e corresponsabili, capaci di continuare il prezioso lavoro cominciato presso ANMIC”. Il primo invito da presidente di Lo Balbo è semplice: “Mi rivolgo a tutti gli iscritti esortandoli a venire a trovarci nella sede di viale Libertà per toccare con mano i passi avanti fatti in materia di disabilità e il buon andamento delle attività organizzate dall’associazione”. Poi un accorato appello: “Anche in un momento di sconforto come questo dobbiamo concentrare i nostri sforzi sull’Associazione, in modo da mantenerla viva: invito tutti coloro che aderiscono ad ANMIC alla coesione e alla partecipazione, per continuare a far sentire, sempre più forte, la nostra voce”.

“Non chiediamo – continua – alcun contributo economico: non l’abbiamo mai fatto perchè non è nel nostro costume. Non proponiamo di acquistare prodotti od oggetti, le uniche cose che vogliamo sono adesione libera e partecipazione spontanea alle nostre iniziative. Offriamo servizi di consulenza medico-legale, fiscale, previdenziale, tecnica e psicologica – conclude – oltre ad un gruppo artistico letterario: per tutte le relative informazioni invito tutti a consultare il nostro sito web www.anmicpavia.it”.

“Non abbiamo la presunzione di essere i migliori del campo dell’invalidità civile – sottolinea – tuttavia abbiamo la certezza di operare in ogni occasione con trasparenza ed onestà e siamo felici di poterlo constatare quotidianamente soprattutto grazie ai nostri quasi quattromila associati provinciali suddivisi tra le sedi di Pavia, Vigevano, Voghera, Belgioioso, Casteggio, Vidigulfo, Stradella, Albuzzano e Broni”.