Raddoppiano le commissioni per pensioni di invalidità

All’Asl dal primo luglio cento visite al giorno per smaltire i duemila in attesa.

Federazione dei disabili: “Così ridurremo da sei a due mesi i tempi per il rinnovo”

Da “La Provincia Pavese”

L’Asl raddoppia le commissioni per l’accertamento dell’invalidità dal primo di luglio per smaltire le duemila pratiche di persone in attesa da sei mesi. E tanti disabili delle Associazioni come ANMIC e Unione Ciechi hanno già ricevuto la convocazione per la visita ai primi di luglio.

Dopo le pressioni della FAND (Federazione Nazionale dei Disabili) l’annuncio è stato fatto dal direttore generale dell’Asl Alessandro Mauri all’incontro con l’Inps sollecitato dalle associazioni disabili. “Dal primo luglio – spiega Antonio Valdi, vicepresidente FAND – all’Asl hanno deciso finalmente di raddoppiare le commissioni per l’accertamento della disabilità. In questo modo ridurranno la lista d’attesa di oltre duemila pazienti che aspettano l’accertamento e, dunque, la pensione. Ci vorranno due-tre mesi per andare a regime, poi le attese dovrebbero tornare alla normalità”. Ora chi deve avere la pensione di invalidità oppure avere il rinnovo in Lombardia aspetta in media due mesi, a Pavia sei. “Fino al 2010 . ricorda il presidente FAND Nicola Stilla – Pavia era all’avanguardia con i tempi di attesa, poi alcune competenze sono passate all’Inps, i sistemi informatici di Asl e Inps non comunicavano, era stato inserito il medico Inps nelle commissioni che erano state ridotte, e dunque si erano accumulate migliaia di pratiche”. Ora invece ci saranno una commissione al mattino e una al pomeriggio tutti i giorni della settimana, quasi cento al giorno. La commissione valuta la presenza o meno dell’invalidità ed è composta da medici Asl, specialisti, un medico delle Associazioni e uno dell’Inps. Il problema, a questo punto, potrebbe essere il passaggio, quello all’Inps, che rischia di vedersi sommersa dalle pratiche e che da giugno non ha più i sette medici convenzionati. “L’Inps – afferma Valdi – ha inviato da Roma 4 medici per smaltire l’arretrato delle revisioni che sono quasi tremila. E siamo in attesa che vengano riattivati i contratti di convenzione sospesi”. Attivato in queste settimane anche il nuovo sistema informatico che permette a Asl e Inps di comunicare tra loro e con le associazioni: “Si evitano cartaceo, code e sprechi di tempo”, spiega Stilla. Che conclude: “E’ una iniziativa importante sulla cui attuazione saremo attenti e vigili”.