Reddito: disabili e invalidi presi in giro

Di Angelo Achilli
Dalle Lettere a “La Provincia Pavese” del 22 gennaio 2019

In qualità di presidente di ANMIC Pavia (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili) esprimo tutta la preoccupazione e lo sconcerto in merito al decreto sul reddito di cittadinanza, nel quale non c’è traccia dell’aumento delle pensioni di invalidità civile che era stato promesso; anzi, le famiglie con disabili saranno penalizzate date che verrà considerato come reddito la stessa pensione di invalidità.

A nome dei nostri quattromila associati pavesi e degli invalidi civili presenti sul nostro territorio chiediamo pertanto agli eletti alla Camera e al Senato della nostra provincia di mobilitarsi affinchè il reddito di cittadinanza, che entro sessanta giorni dovrà essere convertito in legge, recepisca gli emendamenti che ANMIC ha proposto e che sono in primis, l’aumento della pensione di invalidità, ferma alla vergognosa cifra di 285 euro mensili, e che non venga considerato come fonte di reddito la stessa pensione di invalidità

Confidiamo che il buonsenso del governo prevalga, ricordando che stavolta ANMIC e FAND (Federazione tra associazioni che trattano di persone con disabilità) sono pronte a scendere nelle piazze.