Caccia ai furbetti del parcheggio. Accertamenti sui pass invalidi

Segnalazioni ai vigili urbani su presunti abusi in via Emilia. Multe alle auto entrate irregolarmente nella ZTL del centro

Di Paolo Fizzarotti
Da “La Provincia Pavese” del 12 gennaio 2019

Voghera. Caccia ai furbetti del tesserino, quelli della sosta selvaggia in centro con il pass-invalidi, quelli del transito “facile” nella ZTL grazie al tagliando sul parabrezza. Un fenomeno che a Voghera è abituale, ma che ha un’impennata il martedì e il venerdì mattina, e cioè quando in piazza Duomo c’è il mercato bisettimanale. La Polizia locale vogherese sta mettendo in atto una serie di controlli per verificare se le persone che uscano abitualmente lo speciale tagliando riservato ai portatori di handicap di vario genere, ne hanno effettivamente diritto e se lo usano correttamente. Proprio ieri mattina, durante un controllo, una pattuglia dei vigili urbani ha trovato un automobilista che transitava nella ZTL di via Emilia con un pass-invalidi che in realtà non aveva diritto di utilizzare.

Le lamentele

“Ovviamente non abbiamo nulla contro gli invalidi e i giusti aiuti previsti dalla normativa per agevolare la loro mobilità -spiegano alcuni residenti in via Emilia-, ma temiamo che qualcuno se ne approfitti. Questa mattina nel tratto della via Emilia tra piazza Meardi e via Bidone abbiamo contato ben sette auto parcheggiate fuori dalla zone previste, tutte con il pass-invalidi sul parabrezza. E sono quasi sempre le stesse auto che compaiono nei giorni di mercato. Le persone che vediamo scendere e salire non sembrano soffrire di patologie invalidanti, ma non spetta a noi giudicare: chiediamo però alle autorità competenti di vigilare su questo fenomeno, chiediamo controlli da parte della polizia locale per verificare se i permessi di transito e sosta sono utilizzati in modo corretto”

L’assessore

“A Voghera abbiamo circa trecento pass-invalidi -spiega Giuseppe Carbone, assessore alla sicurezza urbana-. C’è un ufficio apposito che si occupa di queste cose, in accordo con l’anagrafe e la polizia mortuaria. I permessi sono di tipo diverso: ci sono quelli che da 5 anni, quelli da 2 anni, altri ancora. Vengono controllati ogni anno per verificare se sono cambiate le condizioni di salute dei beneficiari, o se i beneficiari stessi sono deceduti”.

“Ora stiamo facendo dei controlli mirati -prosegue Carbone-. Gli agenti fermano le auto che transitano nelle zone in cui l’accesso alle auto sarebbe invece vietato, e chiedono di controllare i documenti per vedere se l’automobilista ha diritto a usare il pass-invalidi. Non dimentichiamo infatti che l’invalido deve essere alla guida dell’auto o comunque a bordo: i parenti non possono usare l’auto con il pass-invalidi mentre il congiunto è a casa o addirittura all’ospedale”.

Il problema

“Noi, come amministrazione comunale -prosegue Carbone- teniamo regolarmente contatti con varie associazioni che si occupano di disabilità, come l’ANMIC, l’associazione nazionale mutilati e invalidi civili. Evidenziamo che il pass-invalidi non è una soluzione per avere la sosta gratuita o indiscriminata su marciapiedi e altre zone vietate. Voghera è stata tra le prime amministrazioni a concedere la sosta gratuita negli spazi blu, quindi la nostra attenzione per il problema è concreta. Ma proprio per tutelare le persone che hanno veramente diritto ad usare il pass-invalidi è necessario vigilare su chi li utilizza in modo improprio, e sanzionarli”.

I controlli della Polizia locale sono già in corso e sono state elevate diverse contravvenzioni.