Pavia, una città non a misura di disabile

Al Broletto l’osservatorio permanente della mobilità sostenibile

Da “Il Ticino ” del 28 settembre 2018

Gli interventi di Angelo Achilli (FAND), Lanzillotta (Uildm), Laura Canale ed Elio Veltri, ex sindaco di Pavia

Nella sala conferenze di palazzo Broletto a Pavia venerdì scorso è stato convocato l'”Osservatorio Permanente della Mobilità Sostenibile”, a cui hanno partecipato tra gli altri referenti delle associazioni dei disabili pavesi. Nel corso della riunione sono state presentate le novità per il 2019 dell’azienda del trasporto pubblico locale, Autoguidovie.

Tra gli argomenti le fermate dei bus pubblici cittadini non ancora a norma per il trasporto dei disabili. Problema annoso. “Ci è stato promesso – ha dichiarato Angelo Achilli, presidente A.N.M.I.C. di Pavia, ma presente per conto di FAND, la federazione tra le più importanti associazioni dei disabili – che saranno finalmente risolti i problemi che trovano i disabili per salire sugli autobus cittadini”.

L’Osservatorio della Mobilità Sostenibile del Comune di Pavia ha poi presentato la revisione e l’aggiornamento del piano temi ed orari (PTO), un organo poco conosciuto ma, secondo il professor Andrea Zatti, di grande importanza nell’ambito delle politiche messe in atto per risolvere i problemi di congestione del traffico e per regolamentare gli spostamenti.

All’Università ad esempio è stato chiesto di differenziare l’inizio delle lezioni, attualmente tutte al mattino alle ore 9. L’assessore Laura Canale ha parlato di un piano strategico per i tempi e gli orari che verrà presentato prossimamente dal sindaco. Questo al fine di migliorare la mobilità. Dal canto suo, in qualità di assessore alla pubblica istruzione, Laura Canale ha deciso di dare avvio a progetti di “Pedibus” per i quali genitori e nonni non sono più stati disponibili e che il servizio sarà affidato, attraverso una sperimentazione, ad esponenti di Legambiente, ai quali sarà riconosciuto un rimborso spese. Lanzillotta (Uildm), sostenendo la positività della pedonalizzazione di Corso Cavour e della politica di mobilità attuata dal Comune di Pavia, ha però criticato lo stato di manutenzione dei marciapiedi sconnessi e pericolosi per chi viaggia sulle carrozzelle elettriche e scooter per disabili. Inoltre ha giudicato inaccettabile l’inciviltà degli automobilisti che parcheggiano su marciapiedi o nelle aree di sosta dei bus e “l’assenza” dei Vigili Urbani che se chiamati per risolvere problematiche del traffico a volte non si presentano nemmeno.

Angelo Achilli intervenuto per conto della FAND e della consulta comunale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ha fatto presente che “i tempi e gli orari dei disabili sono diversi da quelli dei normodotati e che quindi la percorrenza, ad esempio di corso Cavour, richiede più tempo e che sono necessarie aree di sosta con panchine per far riposare i disabili con problemi di mobilità ed anziani muniti di deambulatore, ma anche donne incinte o con passeggino. Infatti non tutti i disabili sono in carrozzina e necessitano di sedersi per riposare”.

Sul problema parcheggi gestiti da una società privata in viale Cesare Battisti, Angelo Achilli ha chiesto che gli stalli per disabili siano aumentati. La zona è infatti sede degli ambulatori INPS, dove vengono accertate le disabilità e dove gli invalidi devono recarsi per le consuete visite di controllo. “Ora i parcheggi per disabili sono 3 su 72 – dice Achilli – in regola sulla carta, ma non nella realtà. Vero è che il disabile se non trova già occupati i 3 posti per invalidi può sostare su parcheggi blu per 2 ore mettendo il disco orario e non pagare. Ma spesso i tempi di visita delle commissioni sono più lunghi e comunque i posti disabili in quella zona sono pochi”.

Elio Veltri, ex sindaco di Pavia, ha invitato la Pubblica Amministrazione a non presentare progetti mirabolanti per il futuro, ma a sistemare “voragini” che si trovano su strade e marciapiedi e che già hanno fatto cadere disabili in carrozzina.